venerdì 12 giugno 2009

Big Sur

E' arrivato il momento di percorrere la strada più spettacolare dell'intero viaggio: The Big Sur.

Dopo poco, incontriamo una graditissima sorpresa: nascoste dietro gli scogli, tante foche marine si riposavano al sole. Abbiamo intuito che il loro passatempo preferito era grattarsi la pancia e spostarsi di pochi centimetri.



In questa location non poteva mancare un nostro autoscatto: la protagonista in primo piano è la nostra amatissima macchina, Elly.


Ecco uno dei tanti scorci delle scogliere a picco sul mare che caratterizzano questa parte di costa.
Discreto, eh?




Altro vista point, altra sorpresa da parte della fauna locale: numerosi strani pseudo-scoiattoli, infatti, accoglievano i turisti una volta parcheggiata la macchina.
La loro larghezza era direttamente proporzionale alla loro intraprendenza con gli umani: chi si faceva avanti più spesso (come il nostro amico nella foto), era grasso come un porcellino.
Non c'è posto per i timidoni.



Eccola qui, la famosa strada tutta curve, per la gioia di Titta...




Ultimo step, la Pfiffer Beach.
Bellissima, per carità, ma leggermente ventosa...







...come si può vedere dalla foto, evitare di insabbiarsi è stata un'impresa titanica.
Solo Titta, grazie al suo burka fai da te, è riuscita a sconfiggere la tempesta (sacrificando, però, la macchinetta :( )


Chiudiamo la giornata con l'ennesimo fermo della polizia per eccesso di velocità, e ci ristoriamo nell'anonima Cameron Park in vista del rafting di domani.

2 commenti:

  1. E io che pensavo che dopo TARIFA il peggio fosse passato.....brave voi! ;-)

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  2. Battete la fiacca?! dove siete finite?dd

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