Sistemate e ripulite, sfruttiamo la tonicità della nostra Titta per andare a fare un giro di New York in un'ora, impresa ardua ;)
Riusciamo comunque a vedere qualcosa di significativo, la statua della libertà, grattacieli vari, e il ponte di Brooklyn.
Non è stato facile fare una foto decente di noi e il ponte: prima abbiamo chiesto a una coreana (forse, asiatica, sicuro) di scattarci la foto. L'operazione non ha avuto, per così dire, molto successo: la nostra fotografa non riteneva il ponte un soggetto interessante da inserire nella fotografia...
Abbiamo quindi preso in mano la situazione e, grazie all'autoscatto, siamo risucite nel nostro obiettivo: ecco il risultato.
Se vi state chiedendo se siamo piegate, la risposta è sì. Se vi state chiedendo il perché, la risposta è boh (comunque è colpa di Titta ).
Serata conclusa con una tipica (?) cena al Big Daddy's, a base di hot dog e hamburger in un diner anni '60: ci mancava solo Fonzie...
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